Sapori e ricordi di famiglia: questa è la cucina dello chef Dino Conserva. Perché i bambini attraverso le esperienze dei genitori imparano a coltivare le passioni. Dino Conserva è figlio di ristoratori e la sua infanzia l’ha trascorsa tra i tavoli del locale di famiglia, il ristorante “Da Antonietta”: Antonietta è sua madre e Giuseppe è il papà, insieme gli hanno insegnato come diventare grande e come si lavora nella ristorazione. La scuola di cucina che frequenta è proprio quella di Antonietta: l’amore per la terra ed i suoi frutti, il valore della materia prima, il rispetto della stagionalità, le ricette della tradizione. Dino raccoglie un’eredità che è un tesoro, impara a combinarne i pezzi e a farne qualcosa di unico e personale: prova nuove ricette, sbaglia e corregge, impara dagli errori, senza paura. Così per 40 anni e per due locali di successo, U Curdunn e Il Belvedere: una storia di affetti, un luogo di incontro, nutrimento e soddisfazione. “Cucino semplicemente perché mi piace e perché mi viene bene” – racconta Dino – con tutta la spontaneità di chi non ha smesso di considerarlo un dono.